La viola o violetta è un fiore estremamente gradevole, riconoscibile ed anche insospettabilmente facile da coltivare, anche se ha comunque bisogno di cure abbastanza definite, di quello che è un tipo di pianta che è estremamente diffusa anche perchè cresce spontaneamente, ma da il meglio se coltivata. E’ una pianta prolifica ma ha bisogno anche di un rinvaso a cadenza regolare.
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Questo perchè ha radici piuttosto importanti che si sviluppano però orizzontalmente più che verticalmente, e necessita del giusto spazio: nelle giuste condizioni la viola cresce anche molto velocemente, per questo motivo è essenzialmente molto importante capire quando e come rinvasare questa pianta.
Il comportamento della viola
Esistono più di quattrocento tipologie (cultivar) di viola, una pianta tendenzialmente erbacea che può crescere senza grossi problemi quasi dapertutto, si presta quindi molto bene ad essere utilizzata come pianta ornamentale. Imparare il comportamento della viola ci mette al riparo non solo da una cattiva salute della pianta ma anche a limitare una crescita indiscriminata.
E’ una pianta infatti annuale, ma nei contesti giusti riesce a superare anche la stagione più rigida, quindi può essere considerata quasi una sempreverde: in estate fiorisce in modo importante ed è molto più attiva durante la bella stagione, anche in fatto di crescita per questo motivo bisogna assolutamente preparare la pianta, se si trova in vaso, ad una nuova sistemazione.
Quando rinvasare le viole? Ecco il momento giusto
Il rinvaso deve avvenire infatti quando la pianta ha almeno 2-3 anni, e si è sviluppata sufficientemente in altezza: se in giardino può arrivare ad un’altezza fino a 20 cm, in vaso generalmente si arresta poco prima dei 12 cm di altezza. Per capire quando è il momento di rinvasare bisogna affidarsi sul colpo d’occhio, facendo molta attenzione alla diffusione degli stoloni, ossia i rami laterali che la pianta utilizza per diffondersi anche lateralmente, se ne ha la possibilità.
Bisogna quindi attenzionare la loro forma, se la pianta smette di crescere in orizzontale, è il momento di rinvasare, generalmente per una pianta in vaso possiamo farlo una volta ogni 2 anni, o comunque quando la crescita sembra oramai arrestata.
Conviene utilizzare un vaso di poco più grande di quello che stiamo attualmente utilizzando così da permettere una crescita regolare e non eccessiva: importante disporre una quantità di cocci, pietre di piccole dimensioni o ghiaia sul fondo, ricoprire con del terriccio e poi aggiungere del concime: va bene il compost o qualsiasi altro tipo di mix ricco di elementi.