Perché le foglie del banano vanno lucidate? Ecco il motivo

Il banano è naturalmente famoso per essere il vegetale che produce le famossisime bacche, ossia le banane che sono anche tra i frutti più famosi ed apprezzati al mondo, ma in condizioni diverse può anche rivelarsi una eccellente pianta da appartamento, nonostante sia di provenienza tropicale, può sopravvivere senza problemi anche in vaso, anche se richiede alcune cure specifiche, a partire da una certa attenzione nei confronti delle foglie.


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Le foglie del banano sono infatti molto grandi, e non è un caso che siano state concepite naturalmente in questo modo, in quanto ha un fabbisogno di luce ed aria molto rilevante: allo stesso modo lo sporco e la polvere possono essere molto compromettenti, pur essendo questa una specie abbastanza resistente ed in grado di essere quasi autosufficiente, ha bisogno di una quantità minima di cure.

Il banano in casa come pianta da interno

Il banano “domesticato” fa parte della famiglia delle piante Musa, della quale fanno parte anche le cultivar che producono le banane, naturalmente in condizioni di temperatura e ambiente tropicale. Selezionata come pianta da appartamento il banano tradizionale si presenta in una forma gradevole, con grandi foglie leggermente cadenti verso l’esterno.

Ha bisogno di un terreno sufficientemente nutriente ma equilibrato e non troppo ricco di sostanze “esterne” (basta che sia presente nel concime in particolare potassio e ferro), però necessita di almeno 4 ore di luce in esposizione costante così da replicare parzialmente l’ambiente naturale più adatto. E’ comunque facile da gestire anche se come detto le foglie necessitano di qualche attenzione in più.

Perchè pulire le foglie del banano

Le foglie delle piante, non solo del banano, sono gli organi principali di queste forme di vita, ed in particolare a cadenza regolare la pianta va ripulita proprio nella superficie esterna di ogni foglia, singolarmente in quanto la polvere anche quella impercettibile può essere un vero e proprio ostacolo per l’assorbimento dei nutrienti attraverso i raggi solari e dall’aria circostante.

Il metodo migliore è passare delicatamente con un panno morbido o ovatta imbevuto di acqua possibilmente povera di calcare, come quella distillata, senza esercitare una pressione eccessiva. Utilizzare acqua di rubinetto potrebbe essere controproducente in quanto eccessivamente ricca di calcare, fattore che crea una forma di barriera in superficie, sulle foglie. A cadenza regolare, almeno una volta al mese possiamo anche utilizzare un po’ di latte al posto dell’acqua così da ottenere un risultato in termini nutrizionali migliori.

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