Il prezzemolo è una delle spezie tipiche da cucina tra le più amate e diffuse ma anche tra quelle più generalmente coltivate ed apprezzate in ogni forma possibile, soprattutto per insaporire alcuni cibi, come la carne ma anche arricchire minestroni ed altri piatti a base vegetale, è una pianta decisamente resistente da far crescere ma è abbastanza difficile ottenerlo fisicamente tutto l’anno, importante è anche capire come coltivare il prezzemolo così da averlo sempre a disposizione.
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Generalmente il periodo di crescita e sopravvivenza del prezzemolo si concentra dall’autunno fino alla primavera, poi durante l’estate e l’inverno trova maggiori difficoltà. Ma come ottenerlo tutto l’anno?
Ecco come coltivare il prezzemolo per averlo tutto l’anno
La pianta è di tipo biennale, ma con un po’ di attenzione può essere relativamente semplice portarla ad un rigoglio costante, tenendo bene a mente che in condizioni naturali cresce al meglio tra i 14 ed i 25 gradi centigradi.
Ricordando alcune cose: dalla semina è una pianta che ci mette almeno 30 o più giorni per iniziare a germogliare, per questo se vogliamo partire dalla semina una volta acquistati i semi è una buona idea tenerli per almeno una giornata piena in un po’ d’acqua a temperatura ambiente, scegliendo poi di interrarli a circa 1 cm di profondità, impiegando il terriccio “standard” quello universale, non abbondando troppo, la pianta ha bisogno di sufficiente luce ma deve trovarsi lontano da fonti di calore o vento troppo violento.
Nel piantare e coltivare il rosmarino dobbiamo ricordare alcune cose: dalla semina è una pianta che ci mette almeno 30 o più giorni per iniziare a germogliare, per questo se vogliamo partire dalla semina una volta acquistati i semi è una buona idea tenerli per almeno una giornata piena in un po’ d’acqua a temperatura ambiente, scegliendo poi di interrarli a circa 1 cm di profondità, impiegando il terriccio “standard” quello universale.
Il rosmarino si rigenere abbastanza facilmente e dobbiamo farlo lungo tutto il periodo di coltivazione, tenendo il terriccio sempre leggermente umido e lontano dalle correnti, ricordando che una volta spuntate e recise le piante vanno nuovamente a sviluppare nuove foglie.
Tenendo le piante “tardive” ossia quelle seminate al riparo dalle correnti e dal freddo possiamo continuare con un po’ di attenzione a spuntare e raccogliere, avendo cura ogni due mesi di sarchiare il terriccio così da rimescolare un po’ la sostanza ed eliminare le piante infestanti.